Recensione Manga: BLITZ!

oggi vi voglio parlare di blitz, un manga unico nel suo genere.

Infatti è il primo, e forse l’unico, manga che parla sugli scacchi!

Opere sui giochi da tavolo, esistono, per citarne una After School Dice Club, o in modo molto più estremo, Kakegurui ma nessuna che affronti il tema degli scacchi.

Questo perché è un genere che ha un limite di tipo culturale che gli impedisce di emergere.

Dovete sapere infatti che i giapponesi hanno lo shogi, un gioco che deriva dallo stesso gioco indiano (il caturaṅga), e generalmente praticano questa loro versione del gioco.

In Ranma ½ si vedono spesso Saotome e Tendo in tesissime partite mentre attorno a loro avviene il finimondo.

Per riuscire a portare su carta questo gioco ci sono voluti di tre autori ed il patrocinio di Garry Kasparov, i quali sono riusciti a creare questo manga più unico che raro.

Io stesso sono riuscito a mettere le mani su questo volume per vie traverse e devo dire che mi ha piacevolmente sorpreso.

Tra parentesi, Garry Kasparov fu campione del mondo in questa disciplina dal 85 al 2000 ed è tuttora considerato tra i migliori scacchisti di sempre, nato in unione sovietica, è diventato campione all’età di 22 anni.

È stato inserito come personaggio nell’opera e impersonerà se’ stesso, oltre, si vocifera, come supervisione alle partite inserite nel manga.

Ma non è tutto rose e fiori, l’opera dal mio punto di vista ha dei, chiamiamoli difetti ecco,

qualche cliché mi ha fatto storcere il naso durante la lettura, ma nel complesso è un’opera che sono molto curioso di proseguire.

CLASSIFICA DI MARLON

Ora un rapido cenno alla classifica di Marlon, in versione manga per poi svelarvi la trama.

la copertina, è interessante, un 7.5 con il nostro eroe e Garry Kasparov a vegliare su di lui non capisco se è tipo un’apparizione o cosa sia, ma mi da subito l’idea che si parli di scacchi. Probabilmente lo prenderei se lo vedessi in fumetteria.

i disegni sono un buon 7 carini, classico tratto orientale che amiamo e dei panel davvero molto forti, che fan trasparire l’emozione del momento.

Per la trama abbuoniamo 7.5, siamo ancora agli inizi della storia e ci preparano con le nozioni di base tra gioco e protagonisti, Concederei Mezzo punto in più per l’originalità della storia.

Per la caratterizzazione, “solo” 7, perché nonostante siano tutti presentati bene, alcuni cliché li ho trovati un po’ scontati.

finale e fanservice non pervenuti.

 In tal caso, fanservice storico (Kasparov contro deep blue), se non vogliamo parlare della mamma di Tom, “waifu” di prima categoria

SINOSSI

Ora un breve cenno alla sinossi,

la storia parla di un Tom, il classico ragazzo delle superiori, svogliato e perdigiorno, che è innamorato di una sua compagna di scuola.

Harmony però è una mega appassionata di scacchi, e per avvicinarsi a lei, Tom, cerca di entrare nel club, ma per farlo dovrà battere l’arrogante e prepotente presidente del club in una partita bliz a scacchi.

Per allenarsi in vista della partita chiede aiuto ai suoi amici, ma finirà per sbloccare un potere che non è spiegabile razionalmente.

COMMENTO

Allora amici, eccoci al commento.

Questo manga è simile per certi versi ad uno sportivo tradizionale.

Certo, anche gli scacchi sono uno sport a tutti gli effetti, ma dentro di noi sentiamo che non potremmo affiancarlo con il calcio il basket e con gli sport fisici in genere.

Ma sbaglieremmo, l’agonismo è presente anche qui, come tornei e classifiche mondiali.

quindi, oltre ad essere uno sportivo di base, include anche i generi scolastico, romantico e sovrannaturale.

Per il romantico non sono ancora sicuro, ma spero che il nostro eroe conquisti la sua principessa. Perché dai, insomma, in fondo ce la sta mettendo tutta.  Mentre per il sovrannaturale già nel primo volume si vedono, elementi di questo tipo.

I personaggi sono presentati abbastanza bene, ma questo è il classico vantaggio delle opere su carta:

riescono, a dare lo spazio che serve per approfondire i coprimari. 

Ma per tom, il protagonista, non sono riuscito ad apprezzare le sue motivazioni di base.

Il tema di un ragazzo che acquisisce il potere, che sia fisico magico o mentale, è un tema comune nei manga shōnen.

 Tuttavia, il raggiungimento della competenza è quasi sempre fine a se stesso.

Per farvi un esempio, Rudeus in Mushoku tensei oppure Limur in vita da slime.

Farlo per impressionare una bella ragazza è una trama molto più tipicamente occidentale. Ma guardano i nomi in copertina, scopriremo che Cedric Biscay, è un occidentale che ha lavorato in Giappone per molti anni.

Ha quindi sviluppato una passione per i manga, tale da spingerlo a scriverne uno lui stesso.

Queste opere sui giochi da tavolo hanno lo svantaggio di non essere i classici Spokon

(Spokon  = lett. “tenacia sportiva, è un termine giapponese che designa un particolare genere di manga e anime le cui storie sono ambientate nel mondo dello sport e hanno per protagonisti degli atleti), mi viene in mente un blue lock, dove il tiro in porta dell’ultimo minuto può davvero ribaltare le sorti di una partita.

il gioco degli scacchi è decisamente più lento, ma le possibilità in gioco sono praticamente infinite

lo scontro di cervelli e le motivazioni dei nostri eroi sono accese ed ardono, mentre sulla scacchiera, i pezzi rimangono immobili.

Ma a dirla tutta, avviene lo stesso degli altri anime sportivi.

In un attimo in cui tutto è congelato, i nostri protagonisti sono avvolti da un turbinio di pensieri di ogni tipo.

Quindi introspezione e lato psicologico giocano un ruolo decisivo anche in quest’opera.

Nel manga i protagonisti principali sono Tom, Harmony, mentre altri coprimari sono presenti ma non approfonditi.

Parlando di antagonisti, il primo è il presidente del club di scacchi,

mentre il secondo è un altro giocatore molto bravo, che ci farà capire quanto sia migliorato il nostro protagonista.

Ahimè, nel primo volume, nessun personaggio è stato sufficientemente carismatico da lasciare il segno.

La trama però scorre abbastanza bene, l’ho trovata avvincente.

Ma devo dire che ci sono dei punti che non ho apprezzato,

il primo, è il negozio super losco di scacchi e antiquariato che regala un visore VR al nostro protagonista.

Quasi sembrava che vendesse scacchiere e gremlins. È un personaggio fin troppo piegato alle esigenze di trama.

Il secondo, è la storia di quasi amore con Harmony, la più bella della scuola, bravissima e fissata con gli scacchi.

L’assenza di difetti evidenti e l’amore non corrisposto di Tom sono un cliché banale che non riesce ad appassionare.

 Certo, l’amore smuove le montagne, ma qui Tom è un Icaro che vola verso il sole, finirà per scottarsi.

Nonostante questo, Mi è piaciuto che sia un manga tradizionale con una storia europea.

La cosa può sembrare un po’ strana, ma vi spiego perché:

ho accennato al fatto che il soggetto originale non è giapponese, ma avremo comunque il pacchetto classico, ovvero di divise scolastiche, club pomeridiani, ed un arrogante presidente di club con gli occhiali ed altri particolari classici del genere.

Sono dei punti fermi che ogni fan di anime e manga riconosce senza subito.

Questo dipende anche dal fatto che sia i disegni che la sceneggiatura sono stati affidati a mangaka giapponesi. realizzando di fatto in una classica opera manga.

Come punti forti, Il manga è una buona lettura per tutti, indipendentemente dal livello di conoscenza degli scacchi, perché le informazioni necessarie per capire le scacchiere sono discretamente intrecciate nella trama della storia.

Questo, in modo che anche i giocatori di scacchi più esperti non vengano disturbati da spiegazioni non necessarie.

Ed il fatto che la storia abbracci più generi riesce ad evitare di incagliarsi sul gioco in tavolo. 

Nei punti deboli:

per primo, la storia d’amore che sembra arenata in partenza.

Secondo, il fiacco protagonista che non ha ancora il carisma che serve per conquistare il nostro cuore.

Terzo, e probabilmente vizio del primo volume, non ho visto molta strategia. I pezzi sulla scacchiera sono ben visibili e ben posizionati ma non capiamo dove il nostro protagonista voglia portare il gioco perché manca quella parte di ragionamento di fronte alla scacchiera.

Ma come vi accennavo, nel primo volume, tom impara a giocare ma non fa ancora sfoggio delle sue abilità.

Per il comparto tecnico poi, un’anticipazione, le partite giocate nel manga, saranno indicizzate e spiegate come extra alla fine di ogni volume.

Per chi non lo sapesse, indicizzate vuol dire trascritte una precisa notazione scacchistica, per chi, più appassionato, voglia rivedere anche la parte tecnica appunto, del cartaceo.

In pratica è un corso di scacchi che evolve con la serie, lasciandoci qualcosa, magari non solo come storia ma anche come abilità. Utile per avvicinare i più giovani a questo sport che forse ha troppo poca attrattiva con l’avvento di tanti videogames così belli.

Per chi volesse spoilerarsi una partita, lascio in descrizione il link alla partita del volume 1, visione interessante ma che ci fa capire come finirà la partita decisiva. Attenzione: è spoiler reale!

CONCLUSIONE

In conclusione è manga interessante ed unico, adatto secondo me anche a chi di solito è interessato agli Spokon sportivi classici, perché anche gli scacchi sono uno sport dopotutto.

Personalmente sono curioso di come continuerà la storia, e di come evolveranno i personaggi, ma il volume 2 arriverà in Italia solo ad ottobre.

Consigliato anche a chi vuole avvicinarsi a questo gioco, senza passare da libri più importanti.

E con questa notizia bomba è tutto,

Alla prossima recensione!