INIZIO
Benvenuti amici, sono Marlon ed in questo video vi parlo di Engage Kiss. E Voglio iniziare con una domanda, voi rinuncereste ai vostri ricordi riguardo un ex, o ai ricordi di amico, in cambio di maggiore potenza di fuoco? È questo il dilemma che nostro protagonista, Shu deve affrontare in ogni scontro.
Dovete sapere che Engage Kiss in inglese è traducibile come “bacio d’impegno”.
ed infatti, è baciandosi, che il nostro protagonista shu e il suo demone Kisara, stringono il contratto tra umano e demone.
Il prezzo da pagare per questa potenza al suo servizio, sono suoi ricordi, infatti classicamente, un demone prende sempre qualcosa dall’umano con cui ha stretto un patto.
L’opera ha una stagione Anime da 13 episodi uscita nel 2022 cè un manga ancora in corso, ed un videogioco per smartphone.
Ora una lamentela verso gli autori:
con che coraggio intitolate l’ultimo episodio della stagione “un finale irrisolto”? appena visto questo titolo, la voglia di vedere la stagione è scesa prossima allo zero.
Per mia e vostra fortuna il titolo è fuorviante e la chiusura di stagione ci offre un buon finale che mi è piaciuto, ma lascia anche la porta aperta per una stagione 2.
SINOSSI
Ora una veloce sinossi per capire il quadro.
La vicenda si svolge a Bayron City, un’isola artificiale nell’Oceano.
In quest’isola che per qualche ragione è turbata dalla misteriosa apparizione di demoni.
Il governo, per insabbiare le notizie e difendere la propria indipendenza assume dei teams di contractors che combattono e neutralizzano i demoni.
Uno di questi team è chiamato “I&S Office” è gestito da Shu Ogata.
A differenza di altri teams, Shu impiega Kisara per le operazioni di sterminio dei demoni.
Kisara ha l’aspetto di una ragazzina nonostante abbia centinaia di anni e la sua forza di combattimento è eccezionale da sbaragliare ogni avversario che le se pari davanti.
COMMENTO
Allora amici, anche questo è un anime con poco fandom, non ho visto tanta community attorno, ma è un titolo che mi è piaciuto, dai generi misti.
Che genere è questo anime?
Intendo dire che non cè un genere predominante, perché abbiamo il romance, il dramma, l’amica d’infanzia innamorata, ma anche l’azione, il sovrannaturale e mistero che ci invoglia a scoprire di più.
La trama, ricorda memento, il film di Cristopher Nolan per quanto riguada il protagonista.
Shu è una persona senza passato che combatte senza conoscere se stesso, destinato quindi alla sconfitta secondo Sun Tsu.
Altra assonanza la troviamo con Bioshock, Bayron city è un luogo indipendente e libero da ogni restrizione imposta dagli stati della terraferma, almeno finché si riusciranno ad insabbiare gli “incidenti coi demoni”.
L’opera è abbastanza originale per come si sviluppa a cominciare dalla caratterizzazione
Caratterizzazione personaggi?
Per caratterizzazione si intendono l’insieme di caratteristiche che definiscono un personaggio, siano essere visive come particolari fisici o descrittive, come la scelta effettuata in situazioni critiche.
In quest’opera, Shu il protagonista alimenta il suo demone consegnandole i suoi ricordi, che, ovviamente sono ciò che ci definisce come persone.
È uno spunto interessantissimo poiché le motivazioni e i carichi emotivi vengono passati da una persona all’altra.
Facendo regredire Shu, e crescere Kisara, la quale però ha un interesse amoroso che mette in primo piano, ed una psicologia da demone, poco incline ai risentimenti umani.
Introspezione ed il lato psicologico
Nel corso delle puntante, episodi significativi faranno luce sulla psicologia, ma non ci sarà mai una voce pensiero per far luce nella mente dei protagonisti, ma saranno le azioni a parlare per loro, come il fidarsi di un appunto scritto sulla mano per intraprendere una scelta importante.
Protagonisti
Il bello di quest’opera è che ci sono diversi personaggi ed ognuno ha un bel background che ci fa empatizzare subito, per quanto alle volte siano disfunzionali e con pessime abitudini.
E se ci fate caso, sono tutti nella sigla di apertura, nessuna sorpresa o personaggi che fanno capolino solo alla fine per chiudere alla buona l’arco. Qui ci vengono presentati i pezzi e la scacchiera per iniziare il gioco.
Antagonisti
In genere dopo i protagonisti, vengono gli antagonisti, e sarebbe troppo facile dire “i demoni sono i cattivi”.
Vi è un “sano” e strano antagonismo tra Kisara e Ayano, la prima vuole Shu tutto per se, sottraendogli i ricordi, la seconda invece (semplificando) è l’ex gelosa che non accetta questa situazione.
Ma cè una sorta di scontro a tutti i livelli della trama tanto che risulta quasi difficile capire contro chi si stia combattendo in ogni momento dell’anime, come se ci fosse un eminenza grigia che tira fili del male.
Trama
La trama è costituita da un buon intreccio, stile poliziesco. Shu vuole scoprire la verità riguardo ad un incidente che l’ha coinvolto 12 anni prima. Queste indagini lo porteranno a scoprire ed a dimenticare molto più di quanto previsto, lasciandolo quasi come un guscio vuoto senza ricordi e motivazione per continuare.
Cosa mi è piaciuto
Mi è piaciuta la trama originale che invoglia a proseguire, le animazioni, gli scontri, sebbene non siano niente di eccezionali, sono belle ed efficaci, con tanto di trasformazioni con veste astrale uguale uguale a date a live.
Punti forti dell’opera
Nei punti forti riconosco un buon anime action, con una trama solida e un comparto tecnico di buon livello.
Punti deboli dell’opera
Nei punti deboli, punto il dito alla psicologia. Già perché avrei gradito una maggiore introspezione.
Più vicini e dentro alla mente corrotta e danneggiata di Shu, che ormai senza ricordi della sua infanzia, si trova spesso a doversi scusa per cose ormai dimenticate.
Comparto tecnico, video audio CGI
L’opera ha l’illustratore di date a live, lo stile è praticamente lo stesso e sovrapponibile, con spade trasformazioni e scontri aereei.
Ma non me ne sto lamentando, se un format funziona perché cambiarlo? (60 video tutti uguali).
Belle le intro ed ending, ed anche il comparto audio negli episodi non delude, stacchetti e basi musicali sempre appropriate e piacevoli. Nel complesso è un anime appassionate e ben fatto anche se il doppiaggio originale non è nulla di che, forse il punto dove il budget è stato più risicato, con doppiatori noti ma non di primissima fascia.
CONCLUSIONE
In conclusione è un anime dai generi misti che può non trovare il consenso di tutti. Non cè fanservice né parti che posso far storcere il naso, ma il fatto che la romance sia fusa con l’azione e con il classico triangolo dell’amica d’infanzia, rende l’anime poco godibile dai fan monotematici.
Perché insomma, l’opera è senza dubbio romantica e la chiusura è sia appropriata che commuovente in quest’ambito, ma cè anche dell altro, con scontri che monopolizzano la scena a lungo.
Lo ritengo comunque adatto a tutti perché non cè da annoiarsi ma non riesco a consigliarlo ad una fascia rispetto ad un’altra per questa sua natura mutevole.
Posso dirvi però che se avete apprezzato memento di cristoper nolan e bioshock, quest’anime vi ricorderà le trame di queste due opere.
È un voto 8, unendo comparto tecnico, trama e personaggi di un anime che per qualche motivo non è stato capito e non ha sfondato.
Con questo è tutto
Ciao e alla prossima.